25 novembre 2020


 La Regione Friuli Venezia Giulia affida il controllo del territorio agli Steward urbani 

Desta perplessità un DDL della Regione Friuli Venezia Giulia in materia di sicurezza e polizia locale, che affida agli “steward urbani” alcuni servizi finalizzati a migliorare la percezione di sicurezza della cittadinanza, facilitare la fruibilità e la vivibilità degli spazi pubblici.
Queste figure, si legge nel DDL, dovranno operare entro i limiti individuati dalla norma nazionale, con compiti sussidiari e sotto la direzione della polizia locale.

Questi servizi di controllo del territorio, che sono solo in alcuni casi innovativi (come il controllo del social distancing o dell’uso della mascherina), in gran parte sono già stati messi in campo dagli operatori della vigilanza privata all'interno dei vari protocolli Mille Occhi sulle Città, in modalità sussidiaria alle forze dell’ordine e quasi sempre, possiamo dirlo?, a rendita zero per le imprese. Spiace quindi vedere che queste funzioni vengano oggi affidate ad altre figure – dichiara Luigi Gabriele, Presidente di UNIV, Unione Nazionale Imprese di Vigilanza Privata, e di Federsicurezza aderente a Confcommercio.

Se si tratta di un tema trasversale a più professioni, allora ragioniamo sulla trasversalità, purché ragioniamo su figure che diano garanzie di requisiti soggettivi, professionalità e formazione specifica, evitando di rivolgerci, come già accaduto anche da parte di committenze blasonate, ad improvvisati, volontari o percettori di reddito di cittadinanza” – conclude Gabriele.