06 aprile 2020


 Decreto Cura Italia: le risposte dell’Agenzia delle Entrate ai quesiti di associazioni, professionisti e contribuenti 

Con la nota di sintesi del settore Fiscalità d’Impresa di Confcommercio

L’Agenzia delle Entrate, con Circolare n. 8 del 3 aprile 2020, ha fornito importanti chiarimenti in ordine alle problematiche, di natura fiscale, sorte a seguito dell’adozione del Decreto Cura Italia, Dl 17 marzo 2020, n. 18, con cui sono state introdotte misure volte a proteggere la salute dei cittadini, a sostenere il sistema produttivo e salvaguardare la forza lavoro.

Come noto, il Decreto prevede specifiche disposizioni, anche di carattere tributario, volte ad affrontare l’impatto economico dell’emergenza COVID-19 sui lavoratori, sulle famiglie e sulle imprese. Tali disposizioni attengono, principalmente, ai seguenti profili:

  • proroga e sospensione dei termini per versamenti ed altri adempimenti tributari;
  • sospensione termini delle attività degli enti impositori e del versamento dei carichi affidati all'agente della riscossione;
  • misure agevolative specifiche a sostegno delle imprese e dei lavoratori, nonché incentivi fiscali per le erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza COVID-19.

A tal proposito, si trasmette in allegato, insieme al testo della Circolare in oggetto, una nota di sintesi degli argomenti trattati dall'Agenzia delle Entrate a firma del responsabile del Settore Fiscalità d'Impresa di Confcommercio - Imprese per l’Italia, Dr. Vincenzo De Luca.

In allegato la Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 8/2020 e la nota di sintesi di Confcommercio