Tavolo tecnico per discutere gli emendamenti al decreto
Si è riunito ieri 16 marzo a Roma il tavolo tecnico congiunto per la predisposizione del decreto di modifica del DM 266/2012, il regolamento sull’impiego delle guardie giurate a bordo delle navi mercantili battenti bandiera italiana in acque internazionali a rischio pirateria.
FederSicurezza ha preso parte all’incontro, presso il Ministero dell’Interno, Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale, insieme alla Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera, Assiv e Confitarma, per esaminare congiuntamente le modifiche proposte dalle parti rispetto alle criticità riscontrate rispetto all’operatività concreta del DM 266/2012.
Tra i principali punti affrontati, e sostanzialmente condivisi:
E’ stata inoltre richiesta la concessione di un’ulteriore proroga, di almeno 6 mesi, alla scadenza prevista per il prossimo 30 giugno, data a partire dalla quale, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del DL10/2011 e s.m. e del DM 266/2012, non sarà più possibile imbarcare personale che non abbia superato i corsi teorico-pratici di cui al DM 154/2009: un’istanza dettata dall’esigenza di consentire il pieno adeguamento alla nuova disciplina senza andare per questo, vista la necessità di avviare il personale ai suddetti corsi e la ristrettezza dei tempi residui, a pregiudicare l’operatività dei servizi espletati e la sicurezza degli equipaggi e delle navi.
Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi dell’iter di modifica del DM 266/2012.
A.G.