Due i punti di maggiore perplessità in merito alla Circolare tecnica emanata da ACCREDIA l'11 luglio scorso, recante indicazioni per il recepimento della Direttiva del Ministero dell'interno del 4 aprile 2023
Con riferimento alla Circolare tecnica n. 31/2023, emanata da ACCREDIA l'11 luglio scorso, recante indicazioni per il recepimento della Direttiva del Ministero dell'interno del 4 aprile 2023, ConFederSicurezza ha inviato ieri una nota al Prefetto Paola Mannella segnalando alcune imprecisioni che potrebbero ripercuotersi, nel contesto dell'attività di verifica degli Organismi di Certificazione, in maniera negativa sull'operatività delle aziende di sicurezza privata.
In particolare, sono due le questioni evidenziate:
Nel rimandare alla nota allegata per il completo inquadramento delle questioni, si segnala che ConFederSicurezza ha richiesto in proposito un intervento chiarificatore dell'Ufficio per l'Amministrazione Generale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, "onde evitare che interpretazioni non corrette del dettato normativo possano appesantire le procedure di certificazione della qualità degli istituti di vigilanza che, invece, negli intenti del legislatore devono rappresentare un momento di semplificazione per l’attività delle aziende, ma anche per l’azione amministrativa delle prefetture".
In allegato la nota prot. 143/2023 di ConFederSicurezza e Servizi e la Circolare ACCREDIA n. 31/2023.