Riprendono i lavori per il rinnovo del Ccnl. Gabriele: "non perdiamo di vista la filiera della sicurezza"
Dopo la pausa estiva ripartono le trattative per il rinnovo del Ccnl del settore della vigilanza privata.
Torna sul tavolo il tema fondante dell'ambito di applicazione della nuova disciplina, che, alla luce delle revisioni e delle integrazioni apportate da tutte le Parti Sociali, prevede nella sua ultima versione un elenco esemplificativo e non esaustivo delle attività con una clausola di salvaguardia volta a consentire l'adeguamento in itinere della sfera applicativa in presenza di modifiche e/o integrazioni della normativa di riferimento del settore.
Prosegue la discussione anche sui principi regolatori della disciplina del cambio di appalto: dopo una prima valutazione di parte sindacale del testo presentato dalle Associazioni datoriali, e sottolineata l'importanza di tener ben distinta la fattispecie da quella del trasferimento d'azienda ex art. 2112 c.c., le OO.SS. presenteranno le proprie osservazioni in occasione del prossimo incontro.
Per Luigi Gabriele, Presidente di FederSicurezza, fermo restando l'apprezzamento per il contributo e l'apporto contenutistico profuso da entrambi i lati del tavolo, sarebbe bene, tuttavia, che si "osasse" un cambiamento di passo, andando "oltre il mero esercizio letterario e puntando invece ad un approccio più lungimirante e aperto alle diverse realtà che compongono concretamente la filiera della sicurezza - che nei fatti comprende, ad esempio, anche le attività di investigazione privata e i servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo -, concetto inizialmente condiviso ma dal quale mi sembra ci si stia progressivamente allontanando...".
Sul punto i Sindacati si sono riservati un apposito approfondimento, con un occhio anche al tema, emerso nel corso della discussione e da non sottovalutare in quanto sempre più attuale, della cybersecurity.
Prossimo appuntamento il 2 ottobre alle 10.30 in Confcommercio. Vi terremo come sempre aggiornati.
A.G.