Convegno Federsicurezza presso Confcommercio 09/09/2015 Roma
Pungenti gli interventi e sala attenta fino all’ultima relazione per un convegno dai contenuti molto attuali nella città di Roma, i cui appalti sono ormai commissariati.
Questo il bilancio del Convegno organizzato da Federsicurezza presso Confcommercio sul tema “Vigilanza privata, appalti e CCNL: nuove prospettive di sviluppo e di evoluzione del settore”.
Stop al massimo ribasso, offerta economicamente più vantaggiosa e più poteri all’Autorità Anticorruzione: questo il succo della riforma degli appalti ormai ai blocchi di partenza.
Il problema resta però la complessità dell’intreccio normativo, l’immane quantità di stazioni appaltanti e lo scarso livello di preparazione delle dirigenze – che, sommato al tasso di corruttela, provoca situazioni di stallo spesso non meno pericolose delle assegnazioni pilotate. Soprattutto in un settore come la sicurezza.
E se delicatezza e peculiarità del settore sono state ribadite anche dal Ministero dell’Interno, per Confcommercio la sicurezza è pre-condizione per lo sviluppo economico del Paese. Perché significa occupazione, crescita, innovazione.
In questo scenario dinamico, la vigilanza non può restare al palo: il settore deve anch’esso innovarsi partendo dal suo contratto collettivo, la cui struttura risale al primo dopoguerra.
E’ tempo quindi di ragionare in termini di “valore” del servizio, ricorda FederSicurezza: il rinnovo del CCNL può rappresentare un primo momento di riflessione innovativa.